Documentario: Heavy Metal Britannia
Nigel Planer racconta un documentario che ripercorre le origini e lo sviluppo dell'heavy metal britannico dai suoi umili inizi nelle Midlands industrializzate fino al suo fiero trionfo internazionale.
Alla fine degli anni '60, un certo numero di gruppi britannici stavano forgiando un nuovo tipo di suono. Conosciuto come hard rock, era rumoroso, duro, energico e talvolta oscuro nell'aspetto. Non lo sapevano, ma i Deep Purple, gli Uriah Heep e, soprattutto, i Black Sabbath stavano definendo quello che sarebbe diventato prima l'heavy rock e poi l'heavy metal.
Ispirati dal blues-rock, dal rock progressivo, dalla musica classica e dal rock americano ad alta energia, sintetizzarono il suono che avrebbe ispirato band come i Judas Priest a portare il metal ancora più lontano negli anni '70.
Negli anni '80 i suoi creatori erano caduti in collisione con il punk rock, la stasi creativa o l'abuso di droga e alcol. Ma una nuova ondata di heavy metal britannico era pronta a intraprendere la crociata. Con il successo di band come gli Iron Maiden, il fenomeno è diventato globale.
Tra i contributori figurano Lemmy dei Motorhead, Tony Iommi dei Sabbath, Ian Gillan dei Deep Purple, il cantante dei Judas Priest Rob Halford, Bruce Dickinson degli Iron Maiden e Biff Byford dei Saxon.