Kòrsou – Curaçao

Kòrsou – Curaçao

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Kòrsou – Curaçao

Gli Archivi nazionali offrono numerose informazioni su Curaçao e la sua storia. Ma questi
documenti, fotografie e mappe spesso mostrano solo la prospettiva dei vecchi governanti coloniali. IL
La nuova mostra degli Archivi Kòrsou - Curaçao combina queste fonti tradizionali con visioni diverse
dell'isola. La collezione Zikinzá, ad esempio, è una raccolta unica di registrazioni audio che
offre uno sguardo sulla vita quotidiana dei residenti di Curaçao del passato. Attraverso videointerviste
Gli abitanti di Curaçao del presente rifletteranno sui temi della mostra.


La collezione Zikinzá è costituita da registrazioni di aneddoti, ricordi, rituali e canzoni realizzate da padre Paul Brenneker e dall'artista e filosofa Elis Juliana. Brenneker e Juliana hanno visitato gli anziani a Curaçao e Bonaire negli anni '50 e '60. Hanno registrato ciò che gli anziani curaçaoani raccontavano della loro vita e ciò che ancora sapevano della vita dei loro antenati prossimi e lontani.

Artisti
I visitatori di Kòrsou - Curaçao possono vedere interviste e fotografie realizzate dal fotografo e documentarista Selwyn de Wind. Inoltre, un’ampia varietà di artisti ha contribuito con opere che riflettono sui cinque temi della mostra: abitanti originari, schiavitù, resilienza, società e governance. Gli artisti in primo piano sono Quentley Barbara, Elvis Chen, Melissa Cijntje, Avantia
Damberg, Ruben La Cruz & Karolien Helweg, Travis Geertruida, Kevin Osepa, Imani Specht e Gilleam Trapenberg. La mostra presenta anche un'esclusiva registrazione Spoken Word di Rachel Rumai Diaz.

Gemme della collezione dell'Archivio Nazionale
Nel corso degli anni gli abitanti di Curaçao non hanno avuto molta voce in capitolo nel decidere se e come venivano descritti nelle collezioni d'archivio. Le loro storie personali sono quindi difficili da trovare negli archivi tradizionali. Eppure, oltre ai documenti che mostrano la prospettiva dei governanti coloniali, sono esposti notevoli documenti storici che mostrano la forza e la resilienza dei curaçaoiani. Ne sono un esempio il lungo elenco di schiavi che riuscirono a fuggire sulla terraferma, la sentenza di Wela
Markita Kanga che si dedicò a preservare le proprie tradizioni e cultura, e la relazione del primo Consiglio insulare in cui si parlava apertamente di Papiamentu.

Curatore ospite
Dyonna Benett, professionista del patrimonio specializzata in museologia, pubblico e inclusione, è la curatrice ospite di Kòrsou - Curaçao. Il contenuto della mostra è stato in parte creato dopo ampie sessioni di consultazione con esperti sia di Curaçao che dei Paesi Bassi.
Programmazione e formazione
Nell'ambito della mostra Kòrsou - Curaçao sarà organizzato un programma variegato che prevede dibattiti, conferenze e visite guidate. Le offerte attuali possono essere trovate sul sito web del Nationaal Archief. Inoltre, il Nationaal Archief dei Paesi Bassi, in collaborazione con il Nationaal Archief Curaçao, ha sviluppato lezioni online per i gruppi 7 e 8 dell'istruzione primaria nei Paesi Bassi e a Curaçao.
Kòrsou - Curaçao è visitabile dal 16 dicembre 2021 al 23 ottobre 2022 presso l'Archivio Nazionale dell'Aia. I testi in mostra sono proposti in papiamentu, olandese e inglese. A causa delle attuali misure COVID è obbligatorio indossare una maschera per la bocca e mantenere una distanza di 1,5 metri quando si visita l'Archivio nazionale. Inoltre chiediamo una tessera di accesso Corona con documento d'identità valido. Non è necessario prenotare alcun biglietto o fascia oraria prima della visita.
Fotografia di Selwyn de Vento