Paul du Bois-Reymond - Complete Compassion

Paul du Bois-Reymond - Compassione completa

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Paul du Bois-Reymond - Compassione completa
La Victor Lope Gallery è lieta di presentare 'Complete Compassion', la prima mostra in Spagna del poliedrico artista Paul du Bois-Reymond (Berlino, 1974) residente ad Amsterdam. Proveniente dal mondo del design grafico, du Bois-Reymond ha studiato all'Accademia delle arti Rietveld e si è fatto un nome con i famosi collettivi di design DEPT e Machine, famosi per le loro splendide copertine di album. Dopo diversi anni di sperimentazione con il disegno e l'incisione, è attraverso la pittura e in particolare l'uso dei pastelli ad olio che l'artista ha trovato un nuovo mezzo per sviluppare il proprio linguaggio formale. Attraverso di esso, gli universi neo-surrealisti, estratti e prodotti nel regno digitale, trovano materializzazione. Partendo da immagini virtuali prive di aura artistica, siano esse riprese da internet, istantanee personali o oggetti generati dall'intelligenza artificiale, l'artista raccoglie, ricompone e trasferisce questi frammenti sulla superficie della tela.

La mostra 'Complete Compassion' rivela un gruppo di lavori recenti che provengono dal mondo della pubblicità e del design, raffiguranti oggetti sontuosi, attraenti o lussuosi. Cuscini di pelle, perle, pillole cromate o sfere di marmo - tra gli altri diversi elementi - si animano e levitano in spazi eterei, in una realtà atemporale. Spostando questi oggetti dal dominio digitale alla cornice pittorica, du Bois-Reymond ne modifica la natura, dotandoli di qualità fisiche ed elevandoli allo status di entità estetiche uniche, al di là di "ciò che ci si aspetta da loro".

L'uso dell'olio per la base e dei pastelli a olio per gli oggetti enfatizza le texture e le tonalità delle superfici e conferisce loro una densità satinata, satura. Pelle, marmo o metallo brillano audacemente sotto un tratto preciso nonostante la difficoltà del materiale pastello a olio. Il potere di attrazione delle composizioni è intensificato dalla scala esagerata della loro rappresentazione.

A volte isolati su piccole tele, a volte accostati in grandi formati. Le opere di Paul du Bois-Reymond mettono lo spettatore a confronto con i propri gusti, i propri condizionamenti: perché troviamo belli questi oggetti, è influenzato dal valore che la società conferisce loro, da dove viene l'attrazione che emana da loro? Esagerando il piacere di guardarli, toccarli o possederli, Paul ne mette in discussione l'autorità e propone una visione pop - non priva di ironia - della nostra società dei consumi. Lasciando così lo spettatore paradossalmente stupito dalla bellezza delle sue accattivanti opere.