Familiar Faces | Zhazhda - Zhazhda

Volti familiari | Zhazhda - Zhazhda

Familiar Faces
Music
Volti familiari | Zhazhda - Zhazhda
Dipinto ad olio su tela di Sergei Batovrina
Zhazhda è un progetto musicale e visivo di due mondi in collisione, quello del produttore Rimer London e dell'artista Poseidonna. Rimer London fa parte della scena musicale olandese da anni e si è affermato come produttore di riferimento ad Amsterdam e oltre. Crea musica in una vasta gamma di stili; dall'elettronica al rock. Uno dei suoi progetti di fama internazionale "Le Le" è stata una collaborazione con l'artista Piet Parra e la leggenda del rap olandese Faberyayo.
Sophia Batovrina, creativa x-disciplinary, dà vita a Poseidonna: un'entità interiore, uno spirito senza tempo che rappresenta il flusso creativo. Qualcosa che è fluido come l'acqua, imprendibile e modellabile, che prende forma a ciò che si ispira al momento presente. Sophia è nata a Mosca in una famiglia di artisti, ma è cresciuta tra New York e Amsterdam. Queste metropoli della cultura orientale e occidentale l'hanno influenzata a molti livelli, plasmando la sua identità ed espressione artistica.
Per 'Zhazhda' Rimer London porta una base di ritmi orecchiabili ispirati alla Italo Disco, acid house e arrangiamenti pop/sognanti. Questi sono stati completati dalla voce russa e dalle armonie di Poseidonna che canta l'esperienza esistenziale umana e aggiunge un'atmosfera unica di umorismo e profondità alle canzoni. Il loro EP di debutto contiene 8 tracce; 4 canzoni e le loro versioni strumentali.
La canzone di apertura "Glubina" significa "Profondità" e riflette sull'annosa domanda "il diavolo è tra noi o vive nel profondo di noi?" Il seguito "Padushki" - che significa "Cuscini" - è stato pubblicato come primo singolo ed è una canzone ironica e sexy sugli amanti e sul desiderio. La terza traccia "Otvet" ("Risposta") vede Poseidonna che canta sulla totale espressione di sé come la più alta forma di libertà. Infine, "Smerilas" ("Made Peace") risponde alla domanda "cosa faresti quando il mondo finisse?" Per alcuni di questi il ​​primo sostegno è stato ricevuto da artisti del calibro di Tiga, Erol Alkan e Marcel Dettmann.